Il Microsft MVP Open Day è un evento in cui gli MVP di mezza Europa si incontrano per scambiarsi impressioni ed esperienze. Inoltre, hanno la possibilità di incontrare i referenti Microsoft sia DX/Evangelisti e qualcuno da Redmond.
L'MVP Open Day è un evento che ha una lunga tradizione nella comunità degli MVP in tutto il mondo. In questa edizione Western Europe 2016 c'è stata una differente organizzazione rispetto agli anni scorsi, abbracciando oltre alle tradizionali nazioni di quest'area (Spagna, Portogallo ed Italia) anche le nazioni del Benelux e della Scandinavia. L'evento si è svolto il 29 Aprile a Roma, dando a tutti noi l'opportunità di visitare un minimo questa splendida ed affascinante città.
Ogni anno, in questo evento, gli MVP presentano delle sessioni agli altri MVP e quest'anno, insieme a Beppe Platania ho avuto l'opportunità di presentare una sessione introduttiva sulla Realtà Virtuale e sulla nostra soluzione ImmotionAR ImmotionRoom.
ImmotionAR è una divisione di Beps Engineering, specializzata nella creazione di contenuti emozionali e tecnologie per realtà virtuale/aumentata. Il suo obiettivo è quello di creare esperienze immersive e tecnologie in grado di regalare straordinarie sensazioni ai nostri utenti, che devono uscirne stupiti ed emozionati.
ImmotionRoom è un sistema che sfrutta le ultime tecnologie di sensor tracking (Microsoft Kinect) e computer vision per far immergere completamente l'utente nel mondo virtuale, con il suo avatar. Simultaneamente prova a riconoscere le azioni e i movimenti, facendo sì che il mondo virtuale reagisca ad essi. Così, per esempio, se si volesse camminare in avanti nel proprio gioco preferito, l'unica cosa che si dovrebbe fare sarebbe camminare fisicamente sul posto! Emozionante, no? Il senso di immersione aumenta esponenzialmente e il motion sickness si riduce moltissimo. Ed è possibile usare il sistema con i propri amici, così la realtà virtuale non ci isolerà più da tutto il mondo circostante!
Nella sessione, abbiamo fatto una breve introduzione alla Realtà Virtuale e alle tecnologie relative (Oculus Rift, Samsung Gear VR, Google Cardboard, HTC Vive, Razer OSVR, ecc.), analizzando poi quali sono i principali problemi e sfide della VR. In particolare il problema della locomozione in VR e le interazioni naturali, dimenticando gamepad/keyboard/mouse e introducendo possibili soluzioni per usare corpo/mani/piedi. In conclusione, ci siamo soffermati in particolare sulla soluzione ImmotionRoom. Alla fine della sessione abbiamo dato la possibilità agli altri invitati di poter provare direttamente questa incredibile esperienza indossando i Samsung Gear VR e muovendosi liberamente in un mondo virtuale, senza fili e senza dover indossare altri sensori/controller.
Colgo l'occasione per ringraziare Cristina Gonzales Herrero (in nostro MVP Community Leader) e tutti gli MVP che hanno votato la nostra sessione e che ci hanno dato degli importanti feedback.
Faremo una presentazione simile la prossima settimana alla Microsoft Embedded Conference 2016 a Napoli. Se siete interessati, venite a sentirci!